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Scoperto con i sistema di verifica targa il pullman senza assicurazione

Il caso scoppia per via del nuovo Targa System, approvato da poco tra gli strumenti a disposizione delle forze dell'ordine. Il sistema non fa altro che catturare con uno scatto fotografico la targa di un veicolo e verificare se nella visura targa risulta un'assicurazione collegata al mezzo.

  Se questa non risulta, scatta la multa, perché la polizza è obbligatoria per legge. La nuova normativa nasce per sanzionare gli automobilisti che non rispettano il Codice della strada, ma i casi curiosi sono già nelle cronache locali.

  Tra questi, spicca il caso del pullman di Camaiore. Durante il percorso in città, il pullman era passato dal Targa System, risultando per ben due volte in un mese senza assicurazione. Gli agenti si erano così rivolti alla società che si occupa del trasporto pubblico urbano, inviando alla dirigenza una multa di poco inferiore ai 2000 Euro.

  Oltre alla multa, la società ha visto sequestrarsi il mezzo per tre mesi. Il targa System è stato considerato un sistema arbitrario, perché il sistema di verifica targa è completamente automatico. I fatti, però, dicono il contrario: ogni multa viene controllata prima di procedere a notifiche e sequestri.

  I controlli risultano, però, più incisivi rispetto al passato. Il pullman di Camaiore sarebbe passato inosservato, con conseguenti rischi di chi era a bordo, se il Targa System non avesse riscontrato un'irregolarità. Oltre al caso specifico, è importante ricordare che il sistema è collegato alla Motorizzazione Civile.

  Questo significa che risulta più facile per chi di competenza reperire le informazioni riportate sulla visura targa: se prima gli agenti dovevano segnalare la targa e chiedere allo sportello il documento per verificare a chi intestare la multa, ora è il sistema a fare metà del lavoro, rendendo quindi più efficienti le poche risorse umane disponibili per via dei tagli lineari.

  Il caso del pullman è sicuramente uno dei più clamorosi, ma si prevede che presto saranno gli automobilisti i prossimi obiettivi: chi non sarà in regola verrà scoperto direttamente dal sistema, senza possibilità di appello. Da qui, la protesta dei guidatori, che si chiedono se l'uso automatico della verifica targa non sia un modo per fare cassa da parte dei Comuni in difficoltà.